Pietro Colella e Marina Tritto
Muovono i primi passi di Tango nel 1998. Conoscono il Tango
ballato iscrivendosi ad un corso per principianti assoluti ma, dopo alcuni mesi, sentono l’esigenza di far emergere la loro naturale e innata propensione per
questa disciplina.
Difatti, possiamo asserire che il loro vero percorso
formativo inizia a Buenos Aires e continua tuttora senza sosta.
Affinano con gli anni la loro tecnica, ma allo stesso tempo
svolgono un lavoro introspettivo che li porta a consolidare il proprio stile
facendo sin da sùbito trasparire qual è il loro Tango. Prediligono sicuramente
un ballo sentito ad uno figurato, dove per sentito si intende avere la capacità
di cogliere l’emozione e le sensazioni che nascono anche da un semplice
abbraccio o da una camminata.
Iniziano ad insegnare nel 2004. Nella loro didattica decidono di iniziare con
l’insegnamento di elementi di base, programmando un percorso preciso e
dettagliato, poiché ritengono sia fondamentale cominciare con la
sensibilizzazione del corpo al cambio del peso, controllo dell’asse e della
postura. Successivamente insegnare i passi…
Tutto questo viene realizzato per permettere ad ogni allievo di creare un Tango
“libero”, senza rinchiuderlo nella gabbia di uno schema composto
da coreografie preimpostate.